Il Futuro? Non Garantisco: un attentato agli interessi nazionali permanenti

Cosa ha motivato il nostro Titolo di oggi ?

Conducendoci anche allo stesso stato d'animo del noto Bracchetto qui subito sotto.

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Il titolo è stato infatti motivato 

da quello che OGGI si poteva leggere un po in tutti i giornali italiani pur con varie declinazioni. Ma accaduto che appare sintetizzato in maniera alquanto efficace nel titolo di prima pagina che ne fa il Corriere della Sera:

La frase del Professore sul dopo voto, è polemica (...)

Monti: il futuro? Non garantisco 

E subito dopo, 

in apertura dell'articolo risultato di Calabrò, Galluzzo, Guerzoni, Jacchia, si poteva anche leggere dove il primo ministro italiano attuale si è esibito; e vederne ancora meglio così l'intera portata della gravissima frase pronunciata da Monti:

<<Miglioriamo il presente, non garantisco sul futuro>>: Mario Monti l'ha detto chiaro e tondo a Doha (Quatar)  a emiri, sceicchi, principi ereditari a cui stava presentando la <<nuova Italia>> con l'obiettivo di facilitare gli investimenti nel nostro Paese.>>

Dunque adesso sappiamo anche dove si è esibito ai danni dell'Italia il nostro attuale Capo del Governo:  

a Doha (Quatar), una delle principali aree finanziarie del pianeta;

e davanti a chi, oltre alla mondovisione, intendendo in questo caso il suo più diretto pubblico d'innanzi al quale risulta essersi esibito ?

davanti  a emiri, sceicchi, principi ereditari (degli emirati): dunque davanti alla <Elite Finanziaria> di quell'importantissima area mediorientale.

Intanto, sgombriamo il campo dalla nebbia mediatica che risulta essere stata oggi sollevata: 

Infatti si legge, ed anche si sente, di reiterate rettifiche, e mezze smentite del sig.Monti

Apparse però equivalente a solo <fumo> alzato davanti alle reazioni di molti anche politici italiani attuali. 
Perché solo fumo?

Perché il danno all'Italia, negli Emirati, e nel mondo intero interconnesso, risulta ormai essere stato già tutto fatto. 

Infatti, quanto detto dal Capo di Governo italiano è stato ascoltato in viva voce dalla elite finanziaria degli emirati; e rilanciato proprio per la sua enorme rilevanza immediatamente da tutto il mondo.

Invece, 

le sue contorte postume giustificazioni casalinghe <i futuri governi saranno migliori di me> le apprenderà forse solo l'addetto stampa di Palazzo Chigi. Non certo gli emiri, né la mondovisione.

Qualunque magistrato infatti, in sede civile chiamato a stabilire il danno, pare non potrebbe che intanto obiettare: Non c'è proporzione tra  il danno certo sicuramente arrecato e la comunque presunta riparazione offerta, per poter dire con qualche fondamento SIAMO PARI

Semmai, il fatto che l'attuale presidente del consiglio italiano abbia sentito la necessità di svicolarsi dall'autentico Pugno in faccia piazzato in mondovisione contro la sua stessa nazione e i suoi leciti interessi economico finanziari permanenti, 

emerge ancora di più 

proprio dalle farfugliate giustificazioni spese adesso a casa per dissimularsi. 

Tanto da far ora apparire un incidente, già apparso colposo, piuttosto adesso forse anche <doloso>. 
Visto che, il responsabile, ne appare egli stesso così consapevole del gravissimo danno arrecato con le sue parole alla intera nazione che governa. Governa? questo si fa per dire, chiaramente. Tutto preso come risulta ormai dalla propria occulta campagna elettorale personale. 
Tanto ormai da portarlo, come si vede, a non apparire più in grado di connettere efficacemente  la mente con la <stampante> (bocca), che infatti sempre di più risulta che stampa senza più controlli efficaci anti spam.

Allora, intanto sgombriamo il campo dalla spudorata bufala mediatica che tuttora pare ci ammorba:

 Monti, però, pur con tutti i suoi limiti di governo, ci ha rialzato il prestigio italiano nel mondo...

Questa indecente <balla> ora su Monti, 
fa solo il paio con quella pluriennale su Tremanti : <avrà tanti difetti, ma come ci tiene lui in ordine i conti non si può negare...ce lo riconosce tutto il mondo>. 
Bufala nociva di troppi corrivi che, infatti, anche nel caso di Tremonti, ci perseguitava a noi italiani persino ancora mentre il Tremonti sgombrava l'ufficio suo ministeriale per schivare l'incontenibile ondata di spread ...propiziata pare proprio dai suoi conti in...ordine.


Monti, il prestigio dell'Italia all'estero, in genere, 
risulta che infatti, LO PRENDA PIUTTOSTO A CALCI.

Fece il bis già col noto giornale economico degli Stati Uniti, esprimendosi infatti non proprio affettuosamente nè tantomeno elogiativamente sul suo predecessore a capo del governo, appunto in Berlusconi.

Adesso siamo al tris, pare, di offesa dell'immagine italiana all'estero. 

E avviene, questo autentico attentato all'interesse italiano permanente, addirittura facendo un Oroscopo: per il futuro...che non garantisco.

Caro presidente Napolitano, risulta che c'abbia venduto una pessima auto usata anche in questo. E non gliene siamo affatto grati, neanche in questo, della  sua di scelta. 


Ma perché il DANNO ARRECATO A TUTTA L'ITALIA nel suo insieme - a Doha - da Monti, appare di portata illimitata quanto pesante?

E' presto detto. 

E questa volta non pare si tratti di un danno da Bunga bugna; quanto piuttosto di un pesante danno diretto finanziario alla nazione.

Il sig. Monti, va in Qatar a spese dell'Erario, a promuovere investimenti di quei paesi in Italia, e, si presume, e in specie, anche a promuovere investimenti liquidi loro sul Debito pubblico italiano.

E quale è la prima cosa che, ancora prima della redditività, osserva qualsiasi investitore anche se non sia un Emiro?
Pensiamo che risponderemmo tutti e tutte: La Fiducia. 

Vale a dire, se appare si possa avere una ragionevole FIDUCIA che, quell'investimento in Italia abbia un FUTURO di redditività e restituibilità.

E che ti fa adesso il sig. Monti, in Qatar?demolisce lui stesso ogni possibile FIDUCIA sul futuro possibile italiano: il futuro? Non garantisco 

La rassegna stampa del Tp, a cura di Andrea Turco
http://www.termometropolitico.it/26244_ancora-bombe-in-terra-santa-monti-invita-gli-arabi-ad-investire-in-italia-rassegna-stampa-1911.html

Uguale: 
Demolita la stessa ragione d'essere del viaggio attuale di Monti, che, da viaggio di Stato, diviene a quel punto un viaggio privato ...di diletto e di diporto.
Tanto che la Corte dei Conti, al ritorno, avrebbe più che Buone Ragioni per intimare già sulla scaletta d'aeroporto: Renda graziosamente l'intero costo del viaggetto.


Eccessivo?
Ma chi potrebbe mai investire in Italia dal Mondo, e dagli emirati arabi anche, se il Capo del Governo Italiano gli comunica al riguardo e in viva voce il suo personale parere di ben informato: sul Futuro prossimo italiano, io mica garantisco.
Che tradotto dal Bocconiano, da noi terra terra equivarrebbe: in Italia, il futuro potrebbe anche essere un gran casino di rischio....

Si vergogni, sig. Monti: 

a memoria di persone, NON ERA ANCORA MAI ACCADUTO che un capo di governo repubblicano  italiano, diffamasse lui stesso l'appetibilità d'investimento prospettico in Italia.

Non se ne rende conto della portata del danno arrecato?
Proviamo ad evidenziarglielo allora in un altro modo: se un avvocato difensore delle Agenzie di rating che noi al momento arzigogoliamo di inquisire, producesse a qualsiasi tribunale internazionale le sue ultime dichiarazione in Qatar sull'Italia, più che probabilmente l'indagine verrebbe già archiviata perché il fatto non sussiste del danno rating all'Italia", in quanto, si potrebbe anche leggere nella Motivazione del rigetto: Le agenzie, A CONFRONTO DEL CAPO DEL GOVERNO ITALIANO, 

...appaiono finanche eccessivamente ottimiste.....

Afferra, meglio adesso prof. Monti?

In soldoni, lei risulta infatti aver diffamato l'interesse permanente italiano all'estero.

Contento?
Bene, sarà forse comunque contento il Capo dello Stato Napolitano che a lei non deve mai pare aver detto come a tutti noi per anni: mi raccomando non portiamo all'estero le nostre Beghe interne.

Proviamo però ora a chiederci: 
ma perché l'ha fatto, di spararsi su un piede per poter colpire l'Italia a venire.


Le possibili e plausibili ragioni della così nociva sparata presidenziale di governo, potrebbero apparire due. La terza infatti apparterrebbe alla incontinenza verbale dello stesso.

Ma la terza si sentiremmo di escluderla, quale plausibile ragione. In quanto chi attualmente da Senatore a vita presiede il governo italiano pro tempore, tutto appare meno che un improvvisatore.

A pelle, cioè senza però la certezza della prova, ci risulta piuttosto una persona che programmi su di sé persino con quale piede si collocherà a letto e con quale piede ne scenderà la mattina seguente.

E le due sole possibili ragioni plausibili, e in generale dinnanzi a simili fatti - poi ciascuno personalmente vedrà se ritenga che si attagli o meno anche ai fatti di Monti -  allo stato risultano:
- un soggetto che desideri costruire in ogni modo la sua indispensabilità allo stesso ruolo che al momento ricopra,  potrebbe anche ritenere di riuscirci meglio se intanto faccia terra bruciata all'estero a potenziali successori interni.
Un po' quello che risulta provò a fare Merkel verso Hollande e a favore di Sarkozi.

oppure

- un soggetto che possa avere un disperato bisogno di una nuova drammatica emergenza finanziaria per tentare di riconfermarsi, nei fatti la propizia lui stesso demolendo ogni fiducia sul futuro immediato italiano di potenziali decisivi acquirenti del debito italiano.

A Monti gli si attaglia la prima, la seconda, nessuna delle ipotetiche motivazioni, e in generale, a comportamenti del genere e risultati tanto nocivi da aver bisogno almeno di darsene una ragione? 

la risposta rimane la libera conclusione eventuale di chi legge.

Noi, quello che possiamo invece dire è che, 
il penultimo presidente della Repubblica Federale Tedesca, il predecessore immediato di quello ora in carica, per aver espresso una opinione ritenuta dannosa all'interesse nazionale tedesco nel corso di una sua visita di Stato all'estero, al rientro si è ritrovato parlamento e stampa tedesca uniti ad intimargli: Dimettiti per quel che hai detto all'estero.

 E si è dimesso.

Poi, a volte ci chiediamo perché i Tedeschi ci considerino poco. Forse per farsene una ragione, basta vedere come gli uni e gli altri tutelino quelli che ritengono interessi nazionali vitali, anche dalle chiacchiere inopportune di Poteri Istituzionali.

Cosa infatti attende pare Monti al suo ritorno: la velina mediatica interna della sua smentita postuma del danno grave arrecato... 

Ed anche questo, della serie ormai apparsa affollata <tiro la mano...e nascondo il sasso>, tende a perimetrare i fatti gravissimi di Doha tutt'altro che nell'incidente di UN INGENUO.

D'altra parte, al momento qui in Italia, che si rischia anche a chiacchierare inopportunamente anche come incontinenti anche da Potenti?

Abbiamo iniziato la serie facendoci ammollare da Vertici di primo livello Ue, in occasione della caduta del governo Berlusconi:  

E che, non sarete mica matti a rischiare di perder tempo con le elezioni anticipate tenetevi piuttosto uno sviluppatore certificato di nome Mario e di cognome Monti.

L'ingerenza esterna pesantissima sugli affari interni  italiani, quale governo Comunitario anche se la sarebbe digerita ubbidendo, piuttosto che inoltrare una vibrata Nota di protesta da parte dei più alti livelli istituzionali? E noi, invece: OBBEDISCO.

Adesso siamo alla serenata del <ci preoccupano molto i possibili risultati delle vostre prossime elezioni italiane>; e neanche un cane con un ruolo pur scalcinato che sia alto e istituzionale che stoppi questa autentica aggressione ai diritti costituzionali elettorali nazionali come in tutto il mondo conosciuto accadrebbe di certo. E noi,  invece: qualche rischio c'è, ma che dovremmo fare...forse rinunciare alle elezioni?

ABBIAMO anche un Senatore a vita nominato tale per i grandi servigi resi alla patria 

(quello  forse di averla spedita in tre soli mesi di tasse inique al -3% circa di pil?) 

che da un po di tempo risulta  fare politica a tempo pieno come uno Scilipoti qualunque, per non perdere l'incarico di capo del governo che al momento detiene. Mi candido, non mi candido,...federo la federa, sfedero, WBersani, WBerlusconi, abbasso Berlusani ed evviva Casini, pronti Montezemolini...?

E noi: 

nemmeno un cane a dirgli: ferma la stampante forse da sovreccitazione. Tu, sei ineleggibile in quanto senatore a vita a nostre spese e dell'Erario; dunque, se sei ineleggibile, per logica bocconiana anche, risulti anche incandidabile. Pena la nullità delle elezioni stesse, se qualcuno le impugnasse... 

della serie: HAI CAPITO MALE: ti hanno nominato Senatore, a vita, non Presidente del Consiglio a vita...

Comunque, nell'altrui silenzio risultato generale, ci facciano allora intanto NOI carico della difesa degli interessi vitali permanenti nazionali risultati danneggiati gravemente dalle parole estere di Monti.

Presidente del consiglio pro tempore senatore a vita prof. Mario Monti,

pur senza niente di personale verso lei, questa volta ci accade di DOVER FARE NOI I TEDESCHI e lei pare invece il Levantino; imitiamo infatti il parlamento e i media tedeschi verso il loro troppo loquace Presidente della Repubblica allora in carica. 

E le chiediamo, come i Tedeschi all'allora fresco Presidente della Repubblica, e per una sua dichiarazione ritenuta inopportuna durante una sua visita di Stato all'estero:

DIMETTITI

Come dice?

Lei di fare il Tedesco non ci pensa neanche che al massimo fa...lo Svizzero.

Non le nascondiamo che, in fondo, ce l'attendevamo.

Anche se a memoria d'uomo non pare si ricordi un'altro caso di un <preteso CINCINNATO>  il quale, risultato fatto prima Senatore pare al posto del Cavallo, e poi Dittatore non si sa a nome  bene di chi, si sia a tal punto INNAMORATO  dello Scettro da essere, poi, più che tentato pare di ripudiare per lui ...l'aratro...

Ma prof. Monti, 

li ha fatti i conti che un autorevole sondaggista, pur con affetto materno risultato nell'insieme, le ha scodellato a Porta a Porta?

Una sua area elettorale, da solo, risulta che non andrebbe oltre un 17% di possibile voto;

Un suo rassemblemant di pere e di mele che fosse, neanche assieme ai mandarini eventuali supererebbe il 30%.

Senatore a vita, si tenga il senato e ...l'aratro...

Per un premierato a vita, pare che ci vorrebbe più o meno un Colpo di Stato. Non pare anche a Lei che forse sarebbe troppo anche per questo Stato italiano al momento risultato così sgangherato e non tutelato?

Si faccia una ragione, professore. Il Premierato, in Italia, è ancora PRO TEMPORE (che per noi mortali equivale a incarico a scadenza).

Non sfidi l'invidia di Giove a pretendersi immortale, perché ha da sempre solo attirato l'IRA DEGLI DEI. E anche attirato, più modestamente, le risa dei Mortali: ha presente Esopo e la sua Rana e il Bue? mica che c'entri lei, si faceva per dire.

Intanto però, 

con una mossa a sorpresa alla Tedesca:

si dimetta per le sue nocive parole di Doha

P.S

questa sera i sondaggi nel tg de La7, se la memoria non c'imbroglia, segnalavano l'ulteriore incremento dell'Area complessiva del Non Voto apparsa ormai superiore al 54%;

Se il Senatore a vita resiste a <salvarci> per altri due o tre mesi, forse riuscirà a realizzare l'impresa storica di portare al Non Voto quasi la maggioranza assoluta degli italiani.

Ma quando gli stessi torneranno al Voto, che tornano Senatore tornano, la chiamata più efficace al loro ritorno elettorale non pare che risulterà W MONTI. 

(nel caso le immagini richiamate nel post con loro Fonte di riferimento siano intese assistite da Diritto d'Autore, ci si rende sin d'ora disponibili a toglierle su eventuale richiesta)