domenica 28 ottobre 2012

Statuto Movimento Popolare del Lavoro


MOVIMENTO POPOLARE DEL LAVORO

ITALIA SOLIDALE

STATUTO

Il Movimento popolare del Lavoro, poi in seguito indicato solo come MPL, si costituisce come libera associazione politica culturale di italiani ed italiane, senza alcuna esclusione di età, genere, ceto, ed etnia tra gli aderenti.

Il MPL si riconosce, si riferisce, ed identifica nella Costituzione della Repubblica Italiana. E della quale assume e fa anche propria la Carta dei Valori tutta intera e senza eccezione; in special modo la Carta Costituzionale nella sua prima parte dichiarativa dei diritti e dei valori che vi sono posti a base dell’Italia Repubblicana e Democratica.


Il MPL non pone a proprio riferimento alcuna ideologia di appartenenza, né credi personali, ma si propone di aggregare persone che si riconoscano attorno ad un comune Programma coerente di Rinnovamento della nazione sul piano Istituzionale, del Lavoro equo, e dello Sviluppo solidale. Programma che si allega pertanto all’Atto stesso di Statuto, venendone a fare parte integrante e sostanziale della ragione sociale stessa degli aderenti.

Il Programma allegato, e che viene a far parte sostanziale della ragione sociale fondativa e della attività socio politica del MPL, vuole rappresentare la base attorno alla quale si manifesteranno le scelte di dettaglio nella messa a punto anche di successivi Programmi elettorali eventuali. Programmi esecutivi che verranno scelti, a maggioranze espresse degli aderenti.

Il MPL viene previsto Costituito e Registrato, e depositato presso la sede competente anche del Ministero dell’Interno, con tale forma ed intenzione da chi si presenta al Notaio richiesto dell’Atto Costitutivo. MPL, tuttavia, non viene, né verrà a coincidere con Movimento o Partito di proprietà o nome personale.
Attenendo esclusivamente, tale sua forma costitutiva iniziale e che prevede anche la nomina di un Coordinatore e Rappresentante già al momento della sua costituzione, ad un Servizio collettivo. Inteso a mettere a disposizione sin da subito, e nella forma più rapida, un strumento statutario e giuridico efficace di partecipazione collettiva ed anche eventuale elettorale. Il Coordinamento e Rappresentanza dell’MPL nominato gia a margine dell’Atto di Costituzione, disporrà infatti dei poteri previsti per il Coordinatore ed il Coordinamento nazionale dal presente statuto.
Peraltro tale   gestione e rappresentanza attivatasi già all’atto di Costituzione, cesserà comunque dopo i primi sei mesi dalla medesima costituzione di MPL. Tramite convocazione degli aderenti per il rinnovo delle cariche sociali.

Ad essi aderenti del MPL, e sulla base che prevede appunto il presente Statuto, spetterà la elezione annuale di un Coordinatore nazionale. Al quale Coordinatore -  dopo averne constatane la rispondenza alle previsioni e finalità del presente Statuto di tutto quanto risultato così attivato - e senza che ne ricorra necessità di modifiche statutarie essendo il tutto sin d’ora già previsto, la titolarità PROTEMPORE (coincidente con la durata dell’incarico sociale assolto), della titolarità del Nome (MPL), Simbolo (come appresso indicato), la piena rappresentanza legale e sotto qualsivoglia altro aspetto dell’MPL ed anche la autorizzazione all’impiego di entrambi (nome e simbolo) in competizioni elettorali eventuale Territoriali, Regionali, Nazionali, Europee, e comunque di ogni ordine e grado eventuale di consultazione elettorale inclusi Referendum. Al riguardo di partecipazioni a consultazioni elettorali, ed a ogni livello, il Coordinatore nazionale pro tempore può concedere propria delega ad una o più persone per assolvere a tutti gli adempimenti di legge previsti per la presentazione di simboli e/o Liste di candidature di MPL.

Il Simbolo, salvo migliore dettaglio grafico successivo, viene individuato sin d’ora in – Gabbiano ad ali spiegate che prende il volo verso cielo azzurro.
Il Simbolo, oltre a MPL-Movimento Popolare del Lavoro che viene previsto come proprio nome sociale, potrà abbinare esso stesso, in competizione elettive, o anche solo in grafiche di manifesti o altro materiale proprio grafico o informatico il logo Italia Solidale.

Il MPL si inspira e fonda sulla base del valore testimoniato della NON VIOLENZA.
Pertanto i propri aderenti si impegnano al codice d’onore della Non Violenza, in ogni propria attività e manifestazione interna ed esterna. Vincolo di non violenza che si estende anche alla non reazione a eventuale violenza subita.
Gli aderenti eventuali sono pertanto tutti consapevoli, e sin dall’adesione statutaria, che forme di Violenza dei propri appartenenti, daranno luogo non solo alla esclusione degli eventuali interessati/e; ma anche, nel caso ne discendesse procedimento di Giustizia, a costituzione automatica e obbligata del MPL in parte lesa.

Gli aderenti/e al MPL si impegnano altresì a un codice d’onore, già in fase di adesione, di autocertificare la assenza di condanne personali per reati contro lo Stato e la Persona; e di autocertificare di non appartenere in alcun modo ad associazioni illegali o di malavita organizzata; consapevoli che eventuale non rispondenza riscontrata al dichiarato comporteranno esclusione.
Peraltro altresì sono anche consapevoli, i medesimi aderenti, che condanne proprie eventuali riportate successivamente all’adesione, e per medesimi reati contro lo Stato e la Persona, o per Associazione malavitosa, oltre all’esclusione anche nel caso di incarichi elettivi sopravvenuti, comporteranno sempre, obbligata, la costituzione del MPL in parte lesa.


Il MPL si atterrà, nella sua vita associativa e attività, al criterio della scelta democratica e a maggioranza di tutti gli aderenti.
Pertanto le decisioni eventuali, salvo quelle di volta in volta delegate al Coordinamento, saranno assunte con voti espressi e a maggioranza degli aventi diritto in quanto associati. Le consultazioni relative potranno avvalersi sia di metodi di riunione fisica usuali, che di consultazione di voto informatica via internet (approntati gli idonei strumenti di sicurezza e non duplicabilità di voto personale).

Il MPL si Organizza in Struttura Federale.
Vale a dire che la sua base di aggregazione sarà territoriale: Città, Quartiere, Frazione. A quel livello convergeranno eventuali strutture anche multiple di quel territorio formando, assieme, un unicum di presenza ed attività solidale in quel medesimo territorio. Poiché Mpl-Movimento Popolare del Lavoro si propone come un Movimento collettivo fondato sulla aggregazione spontanea di propri aderenti, saranno i vari livelli territoriali così sorti, ed anche nel web, ad attivare la propria richiesta di condivisione ed appartenenza a MPL e richiederne, a chi al momento lo detenga nei diritti, la facoltà di poter disporre per ogni propria attività statutaria, anche in sito internet, sia del Simbolo come del Nome e logo collettivo.
Quanto alla organizzazione del Movimento MPL, da questo Livello territoriale di base, eleggerà una propria rappresentanza Regionale; ed un Coordinatore ed un Coordinamento Nazionale.
I rispettivi livelli di Coordinamenti territoriali locali, regionali e nazionali si riconosceranno nel criterio della rappresentatività e del semplice. Vale a dire che dovranno sempre essere il risultato della elezione diretta della maggioranza degli aderenti, che saranno pro tempore (un anno), e non saranno replicabili più di tre volte. 
La scelta interna avverrà entro liste di candidati previste in numero superiori di un terzo agli eleggibili; lista sempre formata da 50/50% di Genere, e 50/50 di Genere dovranno risultare anche gli eletti, e con una quota comunque intesa riservata a rappresentanza di età tra sedici e 25 anni dei propri associati. Le liste saranno anche sempre previste integrabili da autonomi inserimenti da parte degli associati chiamati al voto sulle liste stesse.
Nessun Organo di Coordinamento sia territoriale che nazionale potrà superare le dieci unità massimo di componenti, e anche le decisioni degli Organi di Coordinamento, o deleghe al Coordinatore territoriale o nazionale, saranno sempre assunte tramite il criterio democratico del voto espresso e a maggioranza.

Gli incarichi interni assolti per conto e nome del MPL, ad  ogni livello, saranno intesi non onerosi ed a titolo gratuito. Salvo nel caso il MPL si dovesse trovare a disporre di propri fondi dedicati, concedere accesso, agli aventi diritto, a rimborso spese documentate, pertinenti l’attività, e autorizzate.
Peraltro il MPL, in rispetto al criterio della più completa trasparenza e condivisione, renderà in via permanente visibile su Internet, nel suo sito, e sia a livello territoriale che nazionale, ogni decisione operativa assunta, ogni disponibilità di risorse eventuali acquisite, ed ogni utilizzo di queste ultime esposte in forma comprensibile e disaggregata.

La designazione a incarichi elettivi per nome e conto del MPL, comporta decadenza per incompatibilità da contemporanei incarichi di Coordinamento preesistenti e interni al MPL;

Il MPL si caratterizzerà per la ricerca della più ampia partecipazione dei propri aderenti alla vita ed alle decisioni del Movimento stesso. A tal fine, oltre alle forme tradizionali di partecipazione, utilizzerà in tutte le sue potenzialità internet.
Con proprio sito nazionale, consentirà la più ampia visibilità delle rappresentanze, di ogni decisione eventuale presa, e la più ampia partecipazione di discussione, apporto e voto quando indetto, degli aderenti stessi. Le associazioni territoriali potranno dotarsi di proprio Sito locale, i quali, a loro volta, e tutti assieme, con la loro attività, concorreranno ad alimentare il Sito comune regionale e nazionale.

Anche eventuali attivazioni di Strumenti di informazione del MPL, nazionali come territoriali, prenderanno la forma esclusiva Internet.
Pertanto, eventuali Strumenti di informazione internet territoriale convergeranno poi, con loro servizi e informazioni eventuali, nella forma interne regionale e nazionale.
Dando luogo a una Informazione partecipata e federata.

Il presente Statuto concede facoltà, e già a chi assume la Rappresentanza e Coordinamento provvisorio già all’Atto di Costituzione, facoltà intesa poi trasferita a tutti i Coordinatori pro tempore che si susseguiranno, di presentare Simbolo e Liste in ogni livello di consultazione elettorale nazionale od europea. Ma anche di disconoscerne e negarne l’uso senza proprio consenso. E di attribuire anche deleghe nominative, ad una o più persone, per ogni adempimento eventuale e previsto dalle normative vigenti quanto a partecipazione a consultazioni elettorali e di ogni livello.

In occasione di ogni consultazione elettorale eventuale le Liste del MPL si presenteranno ovunque, senza eccezione pena di non riconoscimento e ritiro del Simbolo e Nome, composte da 50/50% di Genere.

E sempre in occasione di ogni livello di elezione a cui il Movimento partecipi, le sue Liste saranno sempre, e senza eccezione, formate tramite consultazione e voto degli aderenti tramite Primarie; effettuabili anche via internet. Gli aderenti avranno anche facoltà di integrare le Liste proposte con proprie dirette scelte nominative di indicazione.

Le Liste di Primarie, di un terzo superiore alla composizione finale, saranno anche esse, sempre, formate col criterio vincolante 50/50% di Genere.

A primarie terminate, la Lista si comporrà in base ai risultati conseguiti dai candidati, e in caso di parità inciderà l’ordine alfabetico dei pari voto; formando comunque sempre, anche la Lista ufficiale, il rapporto vincolante 50/50% di Genere.

I mandati elettivi rappresentativi del Movimento sono intesi in maniera vincolante limitati a 2 (due). Vale a dire che, in caso di plurime rielezioni, il candidato/a in nome del MPL non può assolvere a più di due Mandati successivi (parlamento nazionale ed europeo incluso); incorrendo, successivamente, in improponibilità in Lista da parte del Movimento stesso.

Gli incarichi esecutivi in nome eventuale del Movimento MPL, ad ogni livello e grado, dovranno sempre rispettare la composizione 50/50% di Genere. Anche essi sono indicati espressamente non riconfermabili per un arco di tempo superiore a due intere legislature complessive. Costituendo raggiungimento temporale, causa di successiva improponibilità. La presente previsione statutaria si applica anche nel caso di mandati a livelli diversi territoriali, ma comunque risultati senza soluzione di continuità tra di essi.

L’aderente al MPL è consapevole, ed accetta come patto d’onore personale, che la propria eventuale elezione costituisce un unico inscindibile di Persona, Movimento, Simbolo e Programma. Pertanto, ove nel caso della propria esperienza elettiva maturi convincimento di non ulteriore adesione, intende sin d’ora attenersi alla propria dimissione dall’incarico elettivo assolto.
Questo almeno nelle more dell’attuale dispositivo costituzionale che non dispone ancora la decadenza d’ufficio tramite convocazioni suppletive di collegio.
In caso di designazione a ruoli esecutivi e ad ogni livello di governo, territoriale come nazionale, il designato/a riconosce nella piena disponibilità della Presidenza ad ogni livello Esecutivo di poter avvicendare, a sua sola valutazione, eventuali incaricati al ruolo ricoperto. Intendendosi formalmente poste a disposizione proprie accettazioni anche di revoca eventuale, pur nella attuale carenza di disposizioni legislative vincolanti al riguardo.

Il Mpl prevede di potersi dotare, ove si trovi a disporre di relative adesioni volontarie e non onerose, di Commissioni Tecniche tematiche.
Le quali pertanto riguarderanno le specifiche aree di intervento attuativo del proprio Programma. Tali Commissioni Tecniche, previste composte in genere di non oltre dieci componenti ciascuna, avranno ruolo consultivo ed integrativo del dibattito culturale ed operativo interno. Inoltre, collaboreranno alla messa a punto definitiva delle intenzioni di programma: e, nel caso il Mpl giunga ad assolvere a responsabilità di governo nazionale, tali Commissioni Tecniche avranno in tal caso anche il compito di predisporre le intenzione di Programma in articolati Legislativi coerenti e pronti per la presentazione in Parlamento. In maniera tale che la trasformazione eventuale dei punti di Programma in Dispositivi legislativi di Riforma possa intervenire nella forma più idonea e tempestiva.
Nel caso il Mpl consegua propri eletti negli Organi legislativi territoriali e/o nazionali, quelli di essi che si troveranno a far parte di Commissioni Parlamentari nazionali o regionali, entreranno a far parte di diritto delle Commissioni Tecniche interne del Movimento e sulla base della coincidenza delle competenze.
L’attività di proposta interna o di disegni di legge da parte delle Commissioni Tecniche del MPL sarà sempre visibile su internet e anche nelle sue conclusioni eventuali di proposte legislative.
I lavori conclusivi delle varie Commissioni Tecniche impegneranno in forma vincolante l’attività del MPL stesso dopo essere state fatte proprie dagli Organismi di coordinamento del Movimento; o dopo partecipazione di tutti gli aderenti in ogni caso prevista.

Il MPL si fonda sull’Autofinanziamento. Ogni disponibilità in entrata in sottoscrizioni o donazioni, ed ogni uscita autorizzata e motivata, sarà obbligatoriamente visibile su Internet. Così come su Internet sarà permanentemente visibile, ed a chiunque, contabilità disaggregata annua di entrate e di uscite.

Il MPL pone a sua ragione sociale il perseguimento di una società equa e con Lavoro e Sviluppo posti a base della lecita aspirazione collettiva. In una alleanza pari e naturale di Generi, Età, e Ceti sociali.

Il MPL pone la Bandiera Nazionale Tricolore tra i propri Valori.

Eventuali adeguamenti ed integrazioni al Programma costitutivo allegato al presente Statuto, se adottati dalla maggioranza espressa degli aderenti al Mpl, e se tali da non mutarne l’intendimento di Programma statutario, potranno intervenire anche senza necessità di modificarne la Bozza di Programma che viene qui allegata. Che rimarrà, in tal caso, il parametro di riferimento Programmatico delle forme Attuative successive.

Il presente Statuto accorda al Coordinamento nazionale del MPL di poter effettuare, previo consenso espresso anche della maggioranza degli aderenti, propria adesione a Livelli extra nazionali e/o europei comunitari.

L’immigrazione regolare italiana, non candidabile ai vari livelli elettivi nazionali e territoriali se priva della nazionalità italiana, può tuttavia aderire in piena parità al Movimento MPL, partecipare alle sue scelte, alle sue rappresentanze interne e consultazioni a pieno diritto pari. In caso di volontaria uscita dall’Italia, l’aderente ne fornirà informazione anche al Movimento. Precisando se, in tale eventuale caso, desideri continuare a fare parte di una sezione Estero del Movimento stesso MPL e con la quale rimanere aggiornata/o e partecipe.

La maggioranza effettiva e qualificata degli aderenti al MPL al momento, debitamente convocata dal Cordinamento nazionale, e con voto proprio validamente espresso, può procedere a integrazioni e modifiche anche del presente Statuto.

Ad integrazione del punto statutario che subito qui precede, si precisa anche che, trattandosi l’MPL di Movimento di scopo, intendendosi con ciò dire che MPL si costituisce e si aggrega per la proposta, ed eventuale successiva attuazione di un suo specifico Programma di rilancio e sviluppo condiviso della nazione Italia - e che per tale ragione fondante tale medesimo Programma si allega anche al presente Atto Costitutivo in copia, pur nella sua eventuale messa a punto di dettaglio del medesimo Programma prevista alla partecipazione dei suoi aderenti - l’abbandono eventuale, così come l’eventuale stravolgimento del predetto Programma che viene allegato all’Atto Costitutivo stesso, coinciderà con l’autoscioglimento di fatto del MPL. A constatazione e/o notifica di iscritti.

Il vincolo del MPL al suo presente Programma, ed allegato, si intende rimanere efficace entro il presente periodo antecedente alle prossime elezioni generali politiche, ed alla durata della successiva legislatura parlamentare. In quanto si prevede sin d’ora che, successivamente, gli aderenti al MPL provvederanno ad adottare Programmi idonei alle condizioni nazionali del momento. Mentre, a livello territoriale eventuale, in caso il MPL ritenga di proporsi all’elettorato, verranno predisposti Programmi specifici e coerenti.

In caso di scioglimento volontario o anticipato, ogni disponibilità eventuale patrimoniale liquida e non del MPL a quel momento costituitasi ed esistente, si intenderanno obbligatoriamente e nel loro intero ammontare devolute, già in forza del presente Statuto,  a Onlus nazionali dedite alla tutela e sostegno di Minori. Di contro, nella medesima circostanza eventuale di scioglimento del MPL, titolarità e legale disponibilità, e ad ogni effetto, di Nome, Simbolo e Logo ritornerebbe alla disponibilità unica di chi abbia già promosso il presente atto iniziale di Costituzione.

L’MPl, insediati i suoi Organismi gestionali così come da Statuto, a quel momento si doterà anche di un Comitato di Garanzia a tutela del rispetto delle previsioni statutarie in generale e degli stessi aderenti al Movimento.
Il Comitato di Garanzia viene previsto in numero (3) tre persone, non iscritte, e di riconosciuto pregio personale. Nomi dei prescelti che verranno così sottoposti alla approvazione della maggioranza degli iscritti medesimi al MPL. Le loro valutazioni costituiranno arbitrato in ogni eventuale divergenza statutaria di aderenti al MPL.

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