domenica 28 ottobre 2012

Perché nasce MPL




Perché nasce MPL – Movimento popolare del Lavoro?    

Perché in Italia, oggi, per l’uscita positiva dalla attuale nostra crisi e recessione attualmente così grave, risulta mancare nell’offerta politico sociale nazionale un Programma veramente Alternativo
Rispetto ai Programmi prevalenti ma che risultano, nella sostanza, riconducibili ad un unico monoprogramma economico sociale.  Una carenza attuale risultata grande, quanto urgente da colmare.
Una nazione, nel suo intero popolo non può infatti esercitare il proprio fondamentale indirizzo di scelta anche elettorale, se non dispone di possibili concrete alternative di proposte. Da poter scegliere ed anche valutare.

E di Programmi concretamente realizzabili, e concretamente alternativi agli attuali dominanti, MPL, col suo ingresso nel dibattito politico ed elettorale si propone di colmare proprio questa carenza.
Programma di MPL  che infatti si fonda 
su una FORTE  RIDUZIONE DELLE TASSE attuali a Lavoro e Impresa.
Programma che pone di nuovo al centro 
Lavoro, Donna, Giovani.  Come forme decisive di rilancio e di Sviluppo equo e condiviso.
E MPL il pareggio di bilancio statale, e la riduzione del debito pubblico nazionale, si propone di realizzarlo Riformando lo Stato e la sua stessa organizzazione.  E non, come sino ad ora accade, distruggendo Lavoro, Servizi essenziali, e Coesione.
Infatti MPL- Movimento Popolare del Lavoro, si propone come Movimento politico di scopo. 
Espone infatti chiaramente e già da subito un suo preciso e dettagliato programma alla discussione.
E si propone di aggregarsi per la sua attuazione.



Perché MPL nasce e si costituisce anche prima di aver verificato una sua più o meno ampia già adesione?
Perché il tempo risulta si sta facendo sempre più stretto. La crisi attuale, e le mancate soluzioni efficaci della stessa, degrada società e Paese ogni giorno di più.
Tanto che sempre più forte oramai appare la tentazione di tanti di sfuggire alle risposte efficaci che la stessa crisi richiede, tramite il ricorso ad elezioni anticipate. Tentazione che nasconde – se coltivata proprio da chi tutt’ora gestisce – la riposta speranza di posticipare ad un eventuale dopo elezioni la seconda dose esiziale di stangate fiscali immutate.
E’ pertanto apparso opportuno che, noi italiani ed italiane, potessimo, anche da subito, disporre di un nostro strumento idoneo ed efficace. Anche politico ed elettorale. Per non trovarci impreparati.
Inoltre, poiché MPL si ripropone di favorire la raccolta delle energie di cambiamento positivo presente già tra di noi popolazione italiana, 
il passo di non ritorno dell’impegno diretto nostro al cambiamento andava intanto fatto. E posto così a disposizione. Con la sua costituzione e sua prenotazione anche elettorale.
Infatti, MPL-Movimento Popolare del Lavoro, non ha una sua classe dirigente da salvare. Non ha sue rappresentanze da confermare. 
Nasce, invece, interamente nuovo, attorno ad un suo Progetto politico sociale di grande Rinnovamento.
E, la sua Rappresentanza, 
è tutta da aggregare; la sua Rappresentanza, è tutta da scegliere; la sua Rappresentanza anche esecutiva, è tutta da eleggere. TUTTA. E TUTTA NUOVA.
Scelta ed anche insediata da tutti noi popolazione. Se lo vorremo utilizzare.

               

MPL, già costituendosi, è in questo modo, proprietà di qualcuno e personale?
NO.
Come infatti vi si prevede già chiaramente nello Statuto costituivo, MPL 
viene previsto CONSEGNATO alla libera piena decisione, poteri, e diritti, alla vita democratica dei suoi propri associati.
La costituzione, ed il deposito del Simbolo, attiva da subito la potenzialità e legittimità del Movimento: mentre gli aderenti NE DISPORRANNO pienamente sotto ogni aspetto e facoltà libera di scelte e decisione. 

MPL – Movimento Popolare del Lavoro, si propone infatti un solo vincolo, già dalla sua costituzione: 
ATTUARE UN SUO PROGRAMMA CHE E’ ALLA BASE DELLA SUA STESSA COSTITUZIONE ED ADESIONE.
E non a caso, quel medesimo Programma fondante proprio, pur nella evidente facoltà di apporto recata  da tutte le adesioni, MPL lo ha allegato al proprio stesso atto di costituzione
Così da rendere indiscutibilmente chiaro ovunque, cosa, e come, MPL intenda proporre. Ed attuare. nella democrazia e nella non violenza.



Possono, persone comuni tra le tante italiane, depositare intanto un         Programma eventuale ed attivare una costituzione?
SI.
Infatti, quando una nazione intera risulta voglia cambiare profondamente, quella popolazione, in tutte le sue Età e Generi
sa già bene cosa le occorra. E sa bene anche cosa intenda fare. Se le è concesso di esprimersi democraticamente e con suo voto efficace.
In tal caso, quelle comuni persone come tante altre, assolvono solamente ad un compito modesto, ed in realtà collegiale, di fornire da subito voce e forma a una speranza già comune.
Il Programma di MPL – Movimento Popolare del Lavoro, si fonda, infatti, su un Patto di tutti i produttori di ricchezza nazionale e sotto ogni suo aspetto; a piena parità effettiva di Condizione, Età e Genere.
MPL si pone a disposizione perché questa grande alleanza, già esistente e potenziale entro la nazione, si manifesti anche apertamente attorno anche ad un proprio Programma condiviso. 
E lo conduca anche all’attuazione. Di Governo. Col suo successo anche elettorale.
ADESSO, lo strumento c’è, potenziale ma reale. Adesso, c’è l’occasione anche.




Quello che ora pare occorrano 

                                                                                 
                                                                               verso un Sogno Condiviso da attuare
                                                                    che lo facciano volare
                              e soprattutto tanti Cuori italiani
                   tante menti                      
sono tante mani, 

   ITALIA SOLIDALE DONNAGIOVANI e anche di tutti noi
Per il LAVORO e lo SVILUPPO



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