mercoledì 9 ottobre 2013

Riforma dello stato delle pensioni attuali


SI PUO' FARE
sotto la comune denominazione SI PUO' FARE prosegue l'esposizione del programma virtuale di un governo ombra MPL:


Il Progetto di Riforma non ignora che all’interno dell’equa convivenza socio economica  della nazione risulta essere stata innescata anche qui una sorta di BOMBA A TEMPO.


E’ questo che pare essere il suo Pensionamento prospettico


Non è infatti possibile fingere di ignorare che il Sistema Pensionistico italiano risulta avere abbandonato l’erogazione futura tramite accumulo dal presente. Passando ad erogare in questo momento, per non collassare sul piano finanziario gia da adesso, il presente pensionistico con gli incassi correnti del presente stesso. Avendo già consumato ogni sua riserva che doveva essere invece destinata  al futuro..


In buona sostanza si è venuto così ad avere una condizione dove colui il quale oggi lavorando paga le pensioni attuali, quando perverrà a sua volta alla propria condizione di pensionato si ritroverà più o meno senza reciprocità di benefici. 
In quanto le sue pensioni allora gli restituiranno soltanto una fetta ben minoritaria del suo già esiguo odierno salario. 
Quel salario personale non percepito ha così cessato di potersi definire ancora veramente tale pur se in forma differita. Per assumere l’indiscutibile aspetto di un forte inasprimento del prelievo fiscale personale corrente. Ed aziendale, in conseguenza diretta.

E non a caso il Programma ne ha prevista la sostanziale restituzione ai legittimi detentori: Lavoro (in ogni sua forma) e Impresa.


E col medesimo criterio anche per le PENSIONI viene prevista la medesima detassazione già del Lavoro:



- 40 % complesivo in un biennio per tutte le pensioni sino a 10.000 euro (20% l'anno per due anni); 
quanto alle pensioni di importi mensili superiori ai 10.000 euro mese troveranno il loro migliore trattamento entro la contemporanea riforma dell'intera legislazione Fiscale nazionale che prevede aliquote comunque fortemente ribassate in generale.

- esenzione fiscale totale per tutte le PENSIONI comprese sino a 600 euro mese



L’equilibrio delle prestazioni Previdenziali correnti?

Il Programma prevede che si ristabilirà in maniera spontanea, ed anche più ampio, già entro il triennio sia con l’incisivo aumento numerico degli stessi occupati; sia con incentivi strettamente volontari alla protrazione del tempo individuale occupato; sia con un nuovo riposizionamento naturale dell’attesa solidale demografica nazionale prospettica.

Sia, ed in modo altrettanto decisivo, poiché le nuove aliquote pur nettamente ribassate, tanto contributive come fiscali, tuttavia tendenzialmente agiranno su una base salariale che intanto volgerà verso quella dell’Europa prospera.

Accadrà in maniera del tutto spontanea, e con carico fiscale personale rimasto invariato ed equo, che la medesima aliquota pur dimezzata tuttavia attiverà da sola un gettito finanche superiore a quello attuale.
Poiché agirà su una base imponibile più larga. Quella sua propria dello sviluppo ritrovato.


Se poi vi si aggiunga una fuoriuscita dal massiccio lavoro sommerso, un riassorbimento contemporaneo della disoccupazione nazionale attuale, e nuove consistenti leve di giovani alla opportunità di lavoro nei prossimi quindici anni, si può già prevedere agevolmente spezzata prospetticamente la spirale negativa dell’attuale avvitamento anche pensionistico italiano.
Che è stato soprattutto causato, ancora una volta ed anche questo, proprio dal sottosviluppo quale scelta effettiva del recente passato.


Il Programma di Riforme consentirà  inoltre - in forma assolutamente volontaria per chiunque dovesse constatare che un suo pensionamento risultato magari troppo veloce ha tuttavia posto in crisi sia il reddito effettivo proprio che l’auto identificazione umana, un percorso tutto speciale di eventualmente riacceso personale  al lavoro.


PREVISTO ATTIVABILE SOLO A RICHIESTA INDIVIDUALE E SENZA ALCUNA MINIMA INTERFERENZA STATALE:

-       Congelamento volontario della riscossione personale pensionistica, la quale pensione  intanto evolverebbe, se suscettibili di scatti o rivalutazioni, come se continuasse a venire incassata;

-       Riattivabilità in ogni momento della personale erogazione pensionistica autosospesa, a semplice richiesta dell’interessato senza clausola alcuna o condizione; un po’ come risalire su un treno che ha intanto camminato accanto;

-       Reddito individuale sorto da lavoro riattivato, interamente detassato sino ad un imponibile di 20 mila euro annuo; 

-       Per ogni anno di pensionabilità sospesa, lo Stato riconoscerà all’interessato o interessata un mese premiale; vale a dire che, all’eventuale riattivazione dello status di pensionato, l’interessata o l’interessato riceverebbe un assegno, in unica soluzione, pari a un mese per ogni anno di attività lavorativa ripresa. Quale Bonus dello Stato al ripensionamento individuale. Valore di mensilità stimata standard per attività autonome lavorative risultate interessate.


Per cui lo Stato pone una opportunità in più. Esclusivamente a chi voglia o creda.

Avendo peraltro già preventivato, come si è visto, di estinguere comunque il lavoro sommerso nazionale come precedente condizione a volte normale.


Il programma virtuale ritiene di dover dedicare grande impegno ed attenzione a questo specifico aspetto che poi decide tanta parte, anche esso, della coesione e della vivibilità anche privata personale degli italiani ed italiane.









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