lunedì 4 novembre 2013

Attività produttive ed incentivi





SI PUO' FARE:
programma alternativo di un governo ombra virtuale:

attività produttive ed incentivi



Lo Stato che ha intanto tagliato in modo rilevante il costo fiscale complessivo del lavoro (nuove minori aliquote fiscali uguali a chi produce ed al reddito prodotto, consistenti tagli alle imposizioni fiscali e del costo del lavoro sull’impresa)

si ritira totalmente  da ogni proprio intervento in conto capitale od interessi oggi operanti per aziende esistenti o nuove aziende.
Al nord come al sud. Ed abroga conseguentemente tutte le rispettive leggi di spesa oggi in essere.


DOVE SI COLLOCA L’AGEVOLAZIONE AD INTRAPRENDERE DA PARTE DELLO STATO RIFORMATO ?


In appositi, mirati interventi, diversi da settori a settori, di incentivazione tramite la leva fiscale. Il sostegno eventuale si esprime, dal secondo anno del Piano di Riforma, solo tramite DETASSAZIONI specifiche, finalizzate e mirate anche come territori.


STESSO PROGRAMMA TENDENZIALE  AL SUD DOVE RICORRA:
Scomparsa  della contribuzione statale a fondo perduto sulla attivazione d’impresa.

In suo luogo, dove ricorra e lo Stato finalizza quale propria incentivazione, anche al sud Italia per chi investa in nuove aziende nei settori premiati e nelle aree promosse:

Moduli speciali d’incentivazione prevista con detassazione.
Esenzione fiscale totale del primo anno sui redditi d’impresa:
Esenzione fiscale del 75% nel secondo, e terzo anno;
Esenzione fiscale del 50% nel quarto anno;
Esenzione fiscale del 25% nel quinto anno;
a regime col fisco nazionale nel sesto di anno;

Per gli oneri sociali aziendali, viene previsto nelle stesse nuove aziende:
60% di riduzione nel primo anno;
50% nel secondo di anno;
40% nel terzo anno;
30% il quarto di anno;
20% il quinto anno;
a regime nazionale nel sesto di anno;

Quanto all’azienda che nelle medesime aree emerge spontaneamente dal nero totale, e prima di essere già stata accertata dal Fisco riformato, beneficerà delle medesime incentivazioni; registrandosi appunto nuova azienda. Senza contenziosi su eventuali pregressi  in questo modo evidenziabili.



DOVE DESTINA LO STATO SUOI FONDI IN CONTO CAPITALE TOTALE. ANCHE IN TALI AREE?

- Nella costruzione, o riqualificazione di infrastrutture ordinarie e tecnologiche in senso di Servizi generali;

-       Nella attivazione e sostegno a POLI di ricerca e innovazione interaziendale e intraterritoriale. Dove classificati dallo Stato come tali.



INOLTRE, NELLE AREE MERIDIONALI:

Prestito d’onore per l’attivazione d’impresa (sino a 30 mila euro) a favore dell’area giovanile, da maggiorenne a 27 anni, che intraprende con proprio diretto autonomo progetto aziendale; con priorità a chi abbia nucleo familiare.

Previsto con poche clausole. Tipo: progetto base, erogazioni dirette con bonifico dell’erogatore esclusivamente ad avvenuta attuazione di voci di progetto, due anni di avvio e successivo rimborso decennale senza interessi. Mancato rimborso: motivo di preclusione di due anni all’accesso bancario personale; e beni così acquisiti passati nella disponibilità diretta dell’erogatore.
Anche con aggregazione di più soggetti finanziati, fino a dieci, purché tutti occupati dal medesimo progetto aziendale. In forma societaria. In tale caso e con progetto preliminare avallato da strutture di consulenza o rating abilitate.
A finanziare tale intervento concorreranno anche tutti i sequestri monetari sorti dal contrasto dello Stato alla malavita organizzata territoriale.


Provvidenza questa ultima del Prestito d’onore per attivazione d’impresa che, con plafond annui di propria dotazione per Regione, assumerà anche carattere nazionale.

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